CORSI
DI FORMAZIONE |

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A PROPOSITO
DI CLONAZIONE |
Se
fossi stato
presente alla creazione avrei dato alcuni suggerimenti per la
sistemazione
dell'Universo.
Alfonso
il Saggio - Re di Castiglia
La scienza
ha promesso la felicità? Non credo. Ha promesso la
verità,
e la questione è sapere se con la verità si farà
mai
la felicità.
Zola
Qui c'è
un buco, per piacere mi faccia un osso buco.
Paolo Monelli
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GIURISPONDENZA
- CORRISPONDENZA GIURIDICA |
Pregiatissimo
Avvocato,
l'assemblea
dei condomini ha dato l'assenso all'installazione di un ripetitore per
la telefonia mobile sul tetto del condominio dove abito. Io non sono
d'accordo
e Le chiedo:
1.
Posso chiedere
l'intervento della locale ASL, al fine di verificare l'eventuale
superamento
delle soglie di inquinamento elettromagnetico?
2.
Nel caso
l'installazione crei disturbi all'utilizzo del "Folletto" di mia
moglie,
quale tutela mi offre il diritto?
3.
Se non
ci fosse nulla da fare, posso eventualmente richiedere qualche
risarcimento?
Pregiatissimo
Lettore,
il
suo caso
non si presenta di agevole interpretazione. E' del tutto evidente che
NON
DECET ETSI AUREUM LABARUM SUPRA TEMPLI TRABEATIONEM (così si
espresse
PULCRO DOMITIO, di fronte ai senatori che volevano montare un'insegna
dorata
fra le metope del tempio di Giano Bifronte) ma è aliunde
desumibile
che DECUS FACCIATAE CEDAT OB TRANSITI NECESSITATEM (forti di questa
massima,
i guerrieri di Oddone da Benna distrussero senza remore tutte le belle
residenze di campagna di Arialdo il Quieto.)
Circa
l'eventuale
inquinamento elettromagnetico (a proposito, mi corre l'obbligo di
citare
il famoso caso del videogioco impazzito: molte famiglie che erano prive
di computer si ritrovarono a cena Lara Croft), si potrebbe invocare il
LICEANT MULTAE UNDAE SED NON POTEST PERVENIRI AD RERUM DOMESTICARUM
ALIAM
FUNCTIONEM, il che equivale al "Pazienza per le onde ma, per lo meno,
che
non si debba telefonare con il tostapane".
Quanto
infine
al DE MAGNETICARUM PECUNIAE RISTORUM, sono dell'opinione che il gestore
telefonico possa invocare il RES MOBILE QUERIT MOBILEM HOMINEM, vale a
dire che la telefonia mobile richiede un uomo elastico e, nella
migliore
delle ipotesi, uno sconto per l'acquisto dello stesso satellitare in
uso
alla Marina degli Stati Uniti.

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DIARIO
DI UN PUBBLICITARIO |
Cuneo, un
grigio pomeriggio di fine novembre. Ufficio del direttore generale
dell'azienda
leader nel settore turistico (a conduzione familiare e dirigenza
rigidamente
monoetnica).
Al
di là
della scrivania, il direttore in persona. Al di qua, con la borsa sulle
ginocchia, l'account e il direttore creativo dell'agenzia milanese,
reduci
da un'ora e trequarti di sala d'attesa. Convocati d'urgenza (altrimenti
l'attesa sarebbe stata di due ore e mezza) per ricevere un brief di
fondamentale
importanza strategica: gli auguri di Natale.
Direttore:
- Mi è venuta una bella idea di marketing per gli auguri di
Natale
(sottinteso: a voi non viene mai). Anzi, direi che è un'idea che
cambia il concetto stesso di auguri di Natale. Invece delle solite
frasette
inutili che scrivete voi copywriter, facciamo così: da una parte
spieghiamo che abbiamo acquisito il secondo e il terzo competitor
italiani,
siamo diventati il quinto tour operator europeo e copriamo ormai tutti
i target del mercato. Dall'altra mettiamo il nuovo organigramma del
gruppo
e ci infiliamo le promozioni per capodanno.
Non
so se
capite il concetto. Prendo una cosa inutile e la trasformo in una
strategia
di vendita. -
Attimo
di
silenzio.
Account
dell'agenzia: - Effettivamente, è un'idea originale. L'unica
cosa è che... sa... di solito, gli auguri di Natale si
preferisce
non farli troppo commerciali... -
D:
-
E allora l'organigramma lo facciamo a forma di albero di Natale.
Così
vi dò anche le idee grafiche, e mi pagate voi. -
A:
-
Non è questo, dottore... è che una fusione così
importante
andrebbe comunicata in una sede adeguata... e poi, mi corregga se
sbaglio...
ma non c'è ancora niente di ufficiale... -
D:
-
Com'è già? Allora, siccome non è ancora ufficiale,
io quest'anno non mando gli auguri di Natale. -
A:
-
Ma no, dottore, anzi. Gli auguri lei li manda, però delega
l'annuncio
delle acquisizioni a una bella conferenza stampa, dove spiega la
vicenda
con tutti i crismi, fornisce i dati, presenta il nuovo gruppo... -
D:
-
Ah, ho capito: prima mando gli auguri di Natale, e dopo faccio una
conferenza
stampa per spiegare cosa ci avevo scritto sopra. Ma siete tutti
così
furbi, a Milano? -
Segue un'ora
e qualcosa di monologo sulla rigidità mentale dei milanesi,
sull'incapacità
di uscire dai propri standard di pensiero tipica dei milanesi
pubblicitari,
sull'inutilità in toto delle agenzie, in particolare di quelle
milanesi,
ecc.
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