www.thebisness.com - Settimanale di satira aziendale e del management (edizione italiana)
by PIER PAOLO CEVOLI
Numero cinquantadue
Lunedì tredici maggio duemiladue
Esce il martedì (o un po' dopo)
Redazione: Stefano Del Magno, Giampaolo Montaletti, Alberto Scotti, Emiliano Canova, Pierguido Quartero

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TOMBA DELLA RAGIONE
Che cosa può esservi di più stupido di un imbecille buono? Un imbecille cattivo.
Dostoevskij

Più stupido di così si muore.
Ettore Petrolini

TOMBA DEL BISNESS


TOMBA DEL GUSTO

Apprendiamo dal quotidiano britannico "The independent" che questo sarebbe il nuovo disegno della bandiera dell'Europa, commissionato dal nostro Romano Prodi e dal primo ministro belga Verhofstadt.
L'autore è tal architetto olandese Rem Kolhaas (le cronache lo definiscono molto alla moda) il quale ha giustificato la cosa dicendo che rappresenta "la diversità e l'unità" del nostro Continente.
The BISNESS, cari lettori, comunica il suo parere "Ma va là!!" (nel giudizio icastico, vibra tutta la speranza che il designer ritorni alla pittura delle ringhiere di qualche condominio di Rotterdam).
Un po' segnale della TV quando non ci sono i programmi e un po' telone da baretto marittimo, all'incrocio pericoloso fra plastica degli sdrai e improbabile camicia: con quale programma di lavatrice non stinge?
E ve lo immaginate un alzabandiera con siffatto stendardo? Come minimo, i premiers dovrebbero indossare all'occhiello quei fiori di plastica con la pompetta, per fare gli scherzi, e Beethoven, con l'"Inno alla Gioia" sarebbe fuori luogo (la banda di ottoni di Bruxelles esegue la marcetta di Stanlio e Ollio).
Non parliamo poi delle missioni europee di pace: passa la colonna di blindati con le nuove bandiere e per le strade di Kabul i bambini chiedono ai loro genitori quando li portano al circo……
Si ritorni alle care, vecchie, compassate, monocromatiche stelle su campo blu: rassicuriamo tutti gli anticlericali europei sul fatto che nessuno (ma proprio nessuno!), quando ideò il vessillo, aveva in mente l'immagine della Madonna di Fatima.
 
TOMBA E BASTA

Alberto Tomba è stato scagionato dall'accusa di frode fiscale. Penso che abbia tirato un bel sospirone di sollievo. E anche tutti noi suoi tifosi fra i paletti dello slalom. 
Tuttavia, leggendo con attenzione la motivazione della sentenza, riteniamo che il mitico Albertone non ne sia uscito tanto benino. "Sconoscenza sesquipedale di aspetti fondamentali della vita di relazione" e "Atrofizzazione in fieri di ogni capacità pratica a condurre una normale vita di relazione". Paroloni. Il nostro consulente giuridico ha tradotto con un più esplicito: un perfetto imbecille. Non era meglio pagare la sua bella multa anziché ricevere la targa di idiota olimpionico?
nella foto A. Tomba nel film capolavoro "Alex l'ariete" visto da ben 21 persone